Lo User Generated Content (UGC), espressione traducibile in italiano come Contenuto Generato dagli Utenti, viene ampiamente sfruttato nel Marketing, trattandosi di un tipo di contenuto pubblicato e diffuso in maniera del tutto autonoma da parte degli utenti che non ricevono alcun tipo di compenso in cambio.
Si è quindi di fronte a una pratica che non comporta nessun costo al Brand di riferimento, all’attività o all’azienda che beneficia di questo contenuto in maniera interamente spontanea.
User Generated Content: cosa sono
Per User Generated Content, si intende qualsiasi tipologia di contenuto, come ad esempio articoli nei blog, commenti nei forum, Tweet, video e immagini, che viene creato liberamente dagli utenti e pubblicato in rete.
Lo spazio più comune per questo genere di contenuti è rappresentato dai Social Network, come Facebook, Twitter, Instagram e Pinterest.
Gli User Generated Content possono essere costituiti da formati diversi che spaziano dalla scrittura alla grafica, passando per i video, i tutorial fino ai podcast ovvero il risultato di download di file dalla rete, soprattutto di tipo audio.
User Generated Content: a cosa servono
Secondo recenti dati diffusi da Agcom (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), solo in Italia vi sono attualmente ben 35,7 milioni di utenti attivi su Facebook e 22,3 milioni di utenti su Instagram, che si dimostra al momento una delle piattaforme Social col più alto potenziale di crescita. A questi dati, si affiancano numeri ugualmente elevati relativi ad altre piattaforme, come YouTube e Twitter.
L’alta frequenza degli utenti che popolano questi canali è il primo segnale di come gli User Generated Content siano in costante aumento, rappresentando così un’enorme ricchezza per il Content Marketing Aziendale.
Oltre a costituire una forma di promozione gratuita, le campagne di User Generated Content entrano a pieno titolo nelle strategie per accrescere la Brand Reputation e, conseguentemente, la Brand Loyalty. Si tratta infatti di tecniche altamente efficaci per riuscire a fidelizzare i consumatori, sfruttando le potenzialità del passaparola tra utenti, definito anche con l’espressione Word of Mouth.
In quest’ottica, le opinioni dei consumatori influenzano le scelte degli altri utenti, motivandoli all’acquisto di un prodotto, alla fidelizzazione nei confronti di un Brand o all’adesione a un determinato servizio.
Colossi della rete come Booking, TripAdvisor, Amazon o AirBNB devono gran parte del loro successo proprio agli User Generated Content, grazie a commenti, recensioni, domande, risposte e contenuti analoghi pubblicati dagli utenti su tali piattaforme.
User Generated Content Marketing
Come evidenziato da studi condotti a livello internazionale, il 90 per cento circa dei consumatori sostiene che gli User Generated Content influiscono sulle proprie decisioni di acquisto.
Concentrandosi nel solo contesto italiano, da un’indagine realizzata da Nielsen – società internazionale di ricerche di marketing globale – nell’indagine dal nome Trust in Advertising, è emerso che ben il 64 per cento dei consumatori si dichiara fiducioso nei confronti delle recensioni online.
Analizzando questi dati, risulta chiaro come, a prescindere dal proprio settore di appartenenza, le aziende tendano a sfruttare con crescente interesse il contenuto generato dagli utenti per oltrepassare uno dei maggiori ostacoli che si interpone tra il consumatore e l’acquisto finale: la fiducia.
Lo User Generated Content risulta in definitiva una delle migliori pubblicità per un prodotto o per un Brand. Con un vantaggio ulteriore: si tratta di una pubblicità a titolo gratuito.
Per di più, essendo prodotto dagli utenti stessi, lo User Generated Content comporta una serie di ulteriori vantaggi. Tra questi, permette di:
- risparmiare risorse e tempo altrimenti destinati all’ideazione di contenuti vincenti;
- diffondere con rapidità il messaggio che si desidera veicolare, grazie alla condivisione sui Social da parte degli utenti che diventano veri e propri portavoce del Brand con modalità di Viral Marketing;
- instaurare una relazione più stretta e proficua con gli utenti, arrivando a creare una Community di sostenitori appassionati e affezionati.
User Generated Content: Social Media
Per la loro stessa natura, le piattaforme Social rappresentano i canali ideali per i contenuti generati dagli utenti. Attualmente, per numerosi Brand è soprattutto Instagram a costituire la piattaforma per eccellenza dello User Generated Content.
Anche Tripadvisor, azienda che pubblica soprattutto descrizioni di viaggi, alberghi e ristoranti, o Google stesso, per la sezione hotel e attività business, sono catalizzatori di User Generated Content, grazie alle recensioni e alle immagini pubblicate dagli utenti.
Gli utenti del Social hanno l’abitudine di creare e di condividere post focalizzati sui prodotti e sui servizi offerti dalle più disparate aziende, favorendo così la loro conoscenza tra audience potenzialmente enormi.
User Generated Content: esempi
Le campagne di User Generated Content sono nella maggior parte dei casi legate ad Hashtag specifici. L’Hashstag #HowWeMeet ha ad esempio guidato la campagna lanciata da Starbucks per trasmettere al grande pubblico l’idea che i locali della catena non siano semplici bar di passaggio ma luoghi capaci di ospitare situazioni di vera e propria quotidianità. Per poter veicolare il messaggio, il Brand americano ha chiesto agli utenti di pubblicare sui Social immagini contenenti l’hashtag appositamente ideato per l’occasione.
Ma gli User Generated Content costituiscono anche un ottimo strumento per portare avanti cause sulle tematiche più diversificate: dall’ambientalismo alla difesa dei diritti umani. Non a caso Ong e Associazioni utilizzano ormai abitualmente i canali Social per attirare l’attenzione degli utenti, diffondendo così con facilità le campagne e le tante lotte che le vedono protagoniste in prima linea.