La SWOT analysis è un efficace strumento di analisi del mercato in funzione della programmazione strategica.
Per programmazione strategica si intende quell’insieme di attività che, in virtù di un’analisi di mercato, consentono l’elaborazione di una efficace strategia per portare un’impresa in una posizione di vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
La creazione di questo strumento è stata attribuita ad Albert Humphrey, docente dell’Università di Standford durante gli anni ’60. Nonostante sia uno strumento abbastanza datato, è ancora oggi largamente diffuso e riveste una posizione cruciale all’interno di qualsiasi analisi di mercato e pianificazione di marketing, propedeutica ad esempio a un Business plan.
SWOT analysis cos’è
SWOT è l’acronimo inglese di:
. Strenghts (Punti di forza)
. Weaknesses (Punti di debolezza)
. Opportunities (Opportunità)
. Threats (Minacce)
Analizzando i vari fattori, vengono posti in uno schema graficamente più rappresentativo: solitamente si utilizza una matrice.
Dopo la realizzazione della matrice, si può evincere in maniera evidente come consenta un’analisi a due livelli:
1) contesto interno (punti di forza e debolezza);
2) contesto esterno (opportunità e minacce).
Il contesto interno è quello relativo all’attività di business vera e propria e, pertanto, si riferisce a tutti i processi interni all’impresa. Punti di forza potrebbero essere ad esempio la logistica, piuttosto che i servizi pre/post-vendita, oppure la potenza del brand.
I punti di debolezza potrebbero invece riguardare, ad esempio, la scarsa interazione con il cliente o alti prezzi di vendita oppure una scarsa efficienza nei processi produttivi.
Il contesto esterno riguarda tutto ciò che circonda l’impresa, ovvero l’ambiente competitivo e socio–economico in cui questa opera. Il contesto esterno si compone dunque di tutte le variabili che sono poco controllabili dall’impresa: fattori politici come la stabilità o l’instabilità di un mercato, fattori economici, come lo stato di salute economico–finanziario di un ambiente, o fattori normativi, come eventuali regole che limitano o meno la libertà d’impresa e, infine, fattori tecnologici, ovvero le soluzioni tecnologiche in quel momento disponibili sul mercato.
Da qui, possono derivare opportunità e minacce.
Per opportunità, si intendono delle possibilità positive di crescita ed espansione che l’impresa potrebbe cogliere grazie ad una congiunzione positiva del mercato oppure a delle zone franche poco presidiate dai competitor o ancora a delle nicchie di mercato da aggredire, caratterizzate da una bassa concentrazione di imprese e di clienti.
Per minacce, si intendono invece tutti quei fattori potenzialmente negativi a cui l’impresa deve fare molta attenzione per non farsi trovare impreparata. Conoscere le potenziali minacce legate al contesto in cui si opera, come ad esempio l’entrata sul mercato di un nuovo competitor, permette all’impresa di reagire per tempo, limitando i danni o neutralizzando eventualmente i rischi individuati.
Swot analysis marketing
La SWOT analysis può essere considerata uno strumento anche e soprattutto di marketing.
Grazie all’analisi delle opportunità e delle minacce, l’impresa è in grado di comprendere quali strategie di marketing attivare per cogliere delle opportunità oppure quali strategie adottare per scongiurare effetti negativi derivanti dalle azioni messe in atto dai competitor.
Ad esempio, se dalla SWOT analysis si dovesse evincere che vi è al momento l’opportunità di penetrare in un nuovo mercato, ovvero di raggiungere un segmento di mercato che prima l’impresa non raggiungeva, si potrebbe procedere a stringere nuovi accordi con la distribuzione per penetrare nel nuovo segmento, oppure a commissionare delle ricerche di mercato per cercare di capire quali possano essere gli specifici bisogni del nuovo target.
Al contrario, se si dovessero individuare delle minacce, perché ad esempio un nuovo competitor sta per compiere il suo ingresso nella arena competitiva, si potrebbero studiare delle specifiche attività promozionali per rendere l’ingresso di quel competitor meno evidente agli occhi dei clienti, cercando di spostare la loro attenzione sulle proprie promozioni messe in campo dal proprio brand.
La SWOT analysis è pertanto uno strumento assolutamente di supporto a una corretta strategia di marketing.
Swot analysis esempi
Navigando in rete e digitando SWOT analysis esempi come stringa nel campo dei motori di ricerca, si possono trovare moltissimi esempi e casi aziendali che spaziano da casi riguardanti imprese B2C (Business to consumer) – ovvero quelle imprese che si rivolgono ai clienti finali – ad altri relativi ad imprese B2B (Business to business) – ovvero che vendono i loro prodotti/servizi ad altre imprese.
I casi aziendali presenti in rete possono essere utili per comprendere con quale grado di dettaglio si può analizzare l’ambiente interno e l’ambiente esterno.
Come fare una SWOT analisys
Fare una SWOT analysis significa innanzitutto approfondire e cercare di conoscere il contesto in cui opera l’impresa e, nello stesso tempo, cercare di analizzare in modo oggettivo l’impresa dal punto di vista interno.
Uno degli errori che commettono spesso gli addetti ai lavori è quello di giudicare in modo soggettivo le attività interne, rafforzando i punti di forza e sottovalutando i punti di debolezza. Questo è ciò che assolutamente non bisogna fare.
Delineare un quadro non corrispondente alla realtà è deleterio soprattutto per l’impresa stessa che, in questo modo, non sarà in grado di migliorare e superare strategicamente i competitor.
Allo stesso tempo, quando si effettua l’analisi dell’ambiente esterno, si commette spesso l’errore di analizzare il contesto in modo abbastanza superficiale come se già si conoscessero tutte le informazioni e i risvolti del mercato in cui si opera. Anche questo è un errore da non commettere per non inciampare in spiacevoli sorprese.
Di seguito vi sono alcuni suggerimenti sul corretto approccio per effettuare una efficace SWOT analysis:
– essere imparziali ed oggettivi nella valutazione della propria azienda e nella valutazione dei competitor;
– essere scrupolosi anche nell’analisi del contesto competitivo per non farsi sorprendere in seguito da imprevisti o fattori non considerati;
– se possibile, procedere nei vari step della SWOT analysis con l’ausilio di un team, poiché la condivisione di idee e visioni diverse aiuta ad individuare più fattori rispetto ad un lavoro individuale;
– utilizzare elenchi puntati, ponendo in matrice i vari fattori poiché aiuta nella visione strategica d’insieme.
Qualora non si dispongano delle competenze o delle risorse interne, ci si può rivolgere a un professionista.