La differenza di valore tra l’Euro e la Lira turca misura il cambio tra le due valute, spesso indicata anche con la sigla EUR/TRY.
Di seguito, si tratterà il dettaglio delle quotazioni, si analizzerà l’andamento di questo cambio e si vedrà come investire nella Lira Turca.
Andamento Euro Lira Turca storico
La Lira Turca è entrata in vigore nel 1844 in quello che era l’Impero Ottomano, andando a sostituire la precedente moneta, il Kuruş, rimasto solo come sottomultiplo della nuova valuta. Dopo la fine dell’Impero Ottomano e la nascita della Repubblica Turca, la moneta nazionale fu adottata dal nuovo Stato.
Nel corso degli anni, la Lira Turca ha subito un’inflazione progressiva e netta. Infatti, dall’entrata in vigore del rapporto fisso 2,8 lira = 1 dollaro statunitense, il valore della moneta è andato via via precipitando, tanto da dover cambiare lo stesso rapporto fisso con tassi sempre più ampi, fino al 2004, anno in cui ad 1 dollaro equivaleva a 1.350.000 lire turche.
A ciò si deve la stabilizzazione della moneta proprio nel 2004, con il parlamento che ha varato una legge per la rimozione di 6 zeri dalla valuta, e la creazione della nuova lira turca.
Dando uno sguardo alla storia, è abbastanza noto che i rapporti tra l’Europa e la Turchia sono sempre stati piuttosto altalenanti, soprattutto a causa delle questioni politiche all’interno della nazione con capitale Istanbul.
È però vero che, nel corso del secolo scorso, Turchia e Europa si sono avvicinate, tanto che la prima è entrata a far parte della NATO, a cui appartengono anche molto Paesi europei, come l’Italia. Sin dalla fine degli anni ‘ 80, la Turchia ha mostrato interesse all’ingresso nell’Unione Europea, ottenendo lo status di candidato nel 1999 ma, ultimamente, ci sono parecchie controversie che ostacolano la questione, dovute alle politiche del presidente turco Erdogan.
A parte le varie questioni sociali, politiche e religiose, resta da dire che l’unione doganale ha favorito numerosi scambi commerciali e ciò ha influito anche sul tasso di cambio tra l’Euro e la Lira turca.
Per quanto riguarda nello specifico lo storico, il minimo è stato toccato nell’anno dell’entrata in vigore dell’Euro nelle transazioni finanziarie, cioè il 1999, momento in cui 1 euro valeva 0,3496 lire turche; il massimo invece si è toccato nell’agosto del 2018 in cui 1 euro equivaleva a 7,9252 lire turche.
In breve, di seguito lo storico degli ultimi dieci anni dell’andamento del cambio in oggetto:
2008 – 1 EUR = 2.19935 TRY
2009 – 1 EUR = 2.33973 TRY
2010 – 1 EUR = 2.11452 TRY
2011 – 1 EUR = 2.57224 TRY
2012 – 1 EUR = 2.41357 TRY
2013 – 1 EUR = 2.96664 TRY
2014 – 1 EUR = 3.10526 TRY
2015 – 1 EUR = 3.45659 TRY
2016 – 1 EUR = 4.14050 TRY
2017 – 1 EUR = 4.71999 TRY
Cosa influisce sul tasso di cambio
La Turchia e l’Eurozona sono due aree molto vicine e, per questo, le condizioni economiche delle due entità territoriali hanno spesso dei punti di incontro.
Se si dovessero analizzare i fattori che influiscono maggiormente sull’andamento della Lira Turca, non si possono non citare le condizioni politiche ed economiche del Paese, che influiscono sul trend della valuta nazionale.
Dando invece un’occhiata all’area Euro, si può rilevare che le condizioni e le scelte economiche dei Paesi più influenti quali Italia, Germania e Francia sono sicuramente le variabili che più determinano l’andamento della moneta unica.
Il costo del denaro delle due valute è determinato dai tassi di interesse che vengono imposti dalla BCE (Banca Centrale Europeo) e dalla Banca Centrale della Repubblica di Turchia. Più si alza il costo del denaro, più i risparmiatori sono spinti dalla volontà di investire in quella moneta, che potrebbe andare al rialzo. Per contro, man mano che si abbassa il costo del denaro, gli investitori sono più portati a cedere quella valuta, a causa della forte possibilità di ribasso.
È così che è possibile dire che la moneta, come la borsa valori nazionale, rispecchia abbastanza fedelmente la condizione economica e politica del Paese di riferimento. Se uno stato si ritrova in una situazione di instabilità politica, allora le azioni quotate sulla borsa nazionale e il rendimento dei titoli di Stato ne risentono e, così, anche il valore stesso della moneta sui mercati finanziari.
Anche i market mover possono influenzare il tasso di cambio. Si tratta di quei fattori che possono incidere sulle analisi e, conseguentemente, sull’andamento di un mercato: possono essere elementi politici, economici o finanziari (es. nuove elezioni del governo, oscillazioni del PIL o tasso di occupazione, crisi finanziarie) che, più o meno direttamente, possono avere un peso sulle previsioni economiche e, conseguentemente, sugli investimenti.
Se, ad esempio, l’occupazione in un Paese aumenta, fattore che normalmente viene percepito positivamente sui mercati, allora la moneta di riferimento potrebbe andare al rialzo, come anche per altri fattori economici, come ad esempio l’aumento del PIL. Se, invece, il tasso di disoccupazione dovesse aumentare o le stime sul PIL dovessero essere sotto le previsioni, allora la valuta di riferimento potrebbe subire un deprezzamento.
Il cambio Euro – Lira Turca viene aggiornato 5 giorni su 7, 24 ore su 24, seguendo gli orari internazionali del Forex in tempo reale.
Nei momenti in cui la domanda di Euro è più alta di quella della Lira turca, il tasso di cambio si alza in favore dell’Euro, altrimenti, in caso contrario, la Lira Turca acquisisce valore.
Come investire
Pur non trattandosi di uno dei cambi più famosi del Forex, ciò nonostante sono tanti i broker che prendono in considerazione il rapporto Euro – Lira Turca. In realtà, capita più spesso di vedere USD/TRY, ovvero il tasso di cambio fra Dollaro Americano e Lira Turca, piuttosto che EUR/TRY.
Non è difficile leggere il cambio Euro – Lira turca; anzi, è abbastanza semplice un po’ come per tutte le coppie del mercato valutario…
EUR/TRY è un rapporto e quindi una divisione. Si tratta di un’operazione semplice, ovvero EUR diviso TRY. Ad esempio, nel momento in cui il cambio è a quota 6,45, significa che 1 Euro corrisponde a 6,45 lire turche. In questo caso, si può facilmente comprendere che l’Euro ha un valore più alto rispetto alla lira turca. In caso contrario, infatti, il tasso di cambio sarebbe stato al di sotto di 1.
Tutti i soggetti che sono interessati a fare trading online con i CFD (Contract For Difference ovvero Contratti Per Differenza) possono operare, sul cambio EUR/TRY, posizionandosi tranquillamente sia in modalità long che short. Entrando nel dettaglio, se il trader vuole investire sul rialzo dell’Euro, allora si deve posizionare in long, ovvero acquistando il tasso di cambio con l’obiettivo di vendere poi a un prezzo più alto, operando o normalmente o con la leva finanziaria (possibilità di vendere o acquistare attività finanziarie per una cifra più alta rispetto al capitale in possesso, grazie a una banca o a un intermediario finanziario, con conseguenti perdite o guadagni proporzionalmente maggiori).
Se invece puntasse ad un rialzo della Lira Turca e fosse intenzionato a investire su quello, dovrebbe posizionarsi in short, ovvero operando allo scoperto: si cerca di vendere il cambio ad un prezzo alto e per poi ricomprarlo ad un prezzo inferiore.
È, infine, d’uopo ricordare che è assolutamente indispensabile essere attenti anche al rapporto tra le due sigle oggetto del rapporto: chiaramente, il rapporto TRY/EUR è esattamente l’opposto del rapporto EUR/TRY.
Ad esempio, attualmente, il cambio TRY/EUR è circa pari a 0,1822: la Lira Turca ha un valore inferiore rispetto alla moneta unica europea.
Previsioni Euro Lira Turca 2019
Indipendentemente dalle questioni politiche che possono influenzare anche i rapporti economici, la Turchia sta, in linea di massima, diventando un importante partner commerciale per l’Unione Europea, grazie alla sua posizione strategica nel Mediterraneo. Insieme ad altri fattori, ciò ha fatto sì che la lira turca facesse progressivamente sentire il proprio peso sul panorama internazionale.
Non è un caso, quindi, che gli analisti siano molto preoccupati per quanto riguarda le ipotesi e le previsioni future. Inquadrando la situazione politica generale, il presidente turco Erdogan ha preso pieni poteri in tutti i sensi…
Questa situazione politica sta causando seri problemi anche in ambito economico, con il governo che non intende trovare misure per ridurre l’inflazione.
Dall’inizio del 2018, la svalutazione della Lira Turca nei confronti di monete come il Dollaro Statunitense è stata netta. Dopo il massimo toccato nell’agosto 2018 c’è stato un assestamento, ma resta all’interno di una prospettiva al ribasso. Fortunatamente, è stato scongiurato il rischio dell’effetto domino con le altre monete delle economie emergenti.
La Lira Turca potrebbe essere rilanciata solamente grazie a quattro fattori che hanno individuato gli analisti:
. il rallentamento del percorso di normalizzazione della Federal Reserve USA;
. il calo del deficit .
. la riduzione dell’ inflazione
. l’assenza o la progressiva diminuzione di rischi legati alla politica.
Ad oggi, un evoluzione positiva purtroppo non sembra realistica, soprattutto in un orizzonte di breve periodo. <in queste condizioni, la Lira Turca potrebbe continuare a deprezzarsi e sono in tanti a scommettere su una possibile recessione per la Turchia.
Per questo motivo, si ritiene da più parti che non sia del tutto saggio puntare su una strategia a breve termine per una moneta che nel 2019 potrebbe superare quota 8 rispetto all’Euro.