L’Arabia Saudita sta attraversando una fase di trasformazione economica e sociale senza precedenti, guidata dalla Vision 2030, un ambizioso piano strategico volto a diversificare l’economia del paese e ridurre la dipendenza dal petrolio, in vista di Expo 2030 che si terrà nel paese. Questo scenario offre numerose opportunità anche per le imprese europee interessate ad espandersi nel mercato mediorientale.
In questo articolo si fornirà una panoramica sulle strategie per operare in Medio Oriente, e in particolare in Arabia Saudita, sui settori chiave e sulle opportunità.
Le opportunità di business in Medio Oriente: strategie per operare
Il Medio Oriente rappresenta una regione di crescente interesse per le imprese europee, dato che ultimamente è in grado di offrire numerose opportunità di business in vari ambiti.
Tuttavia, per operare con successo in quest’area, è fondamentale adottare strategie mirate e consapevoli delle specificità locali.
Per avere successo nel mercato mediorientale, le imprese europee devono mettere in atto strategie basate su solidi elementi, alcuni dei quali sono sinteticamente illustrati di seguito
Il primo passo è quello di una puntuale analisi di mercato: occorre condurre ricerche di mercato approfondite per comprendere le dinamiche locali, le esigenze dei consumatori e le normative vigenti.
In secondo luogo, è importante l’aspetto dell’adattamento culturale: comprendere appieno e rispettare le differenze culturali è fondamentale per costruire relazioni solide e durature; peraltro, la cultura saudita attribuisce grande importanza alle relazioni personali e al rispetto delle tradizioni locali e investire tempo nella costruzione di rapporti di fiducia è essenziale.
Conseguentemente, importanti sono le partnership locali: collaborare con partner del posto può facilitare l’ingresso nel mercato e offrire una migliore comprensione delle dinamiche operative.
Di assoluta rilevanza è anche la presenza locale: stabilire una presenza fisica nella regione, ad esempio attraverso uffici o rappresentanze, può migliorare la visibilità e la fiducia nel brand e nell’azienda.
Una certa cura va poi dedicata alla flessibilità e adattabilità: essere pronti ad adeguare l’offerta e ad adattare prodotti e servizi alle preferenze del mercato saudita può sicuramente aumentare le possibilità di successo.
Infine, va posta attenzione alla conformità normativa: occorre infatti assicurarsi di rispettare tutte le leggi e regolamentazioni locali per evitare interferenze legali. È fondamentale essere aggiornati sulle normative del posto, che possono differire significativamente da quelle europee, specialmente in settori regolamentati come la sanità e l’energia.
Le opportunità di business in Medio Oriente: settori chiave
Il programma Vision 2030, volto a diversificare l’economia nazionale e ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere.
Questo progetto si articola attorno a tre pilastri fondamentali.
Il primo è il concetto di una società vibrante, volto a promuovere la cultura, l’intrattenimento e lo sport, valorizzando il patrimonio culturale e migliorando la qualità della vita dei cittadini.
Altro elemento è quello di un‘economia fiorente, in nome della quale occorre stimolare la crescita economica attraverso l’aumento dell’occupazione, l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro e il potenziamento della competitività internazionale.
Ultimo pilastro è quello della nazione ambiziosa, che porti a migliorare l’efficacia del governo, incrementare le entrate non petrolifere e promuovere la partecipazione dei cittadini alle attività sociali e di volontariato.
Per raggiungere questi obiettivi, il governo saudita ha identificato diversi settori chiave che possono offrire significative opportunità di business per le imprese straniere.
Nel comparto del turismo e dell’ospitalità, con l’introduzione del visto turistico nel 2019, l’Arabia Saudita mira ad attrarre visitatori da tutto il mondo, sviluppando nuove destinazioni turistiche e promuovendo il patrimonio culturale. Progetti come il Red Sea Project, che ha l’obiettivo di trasformare 90 isolette del Mar Rosso in un complesso con 50 resort extralusso a impatto zero, puntano a offrire opportunità nel settore alberghiero, della ristorazione e dei servizi turistici, aprendo opportunità per operatori turistici e culturali stranieri.
Quello della tecnologia e innovazione è un altro settore in cui il paese sta investendo massicciamente, con particolare focus sulle tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale e la robotica. Aziende come IBM stanno ad esempio espandendo la loro presenza nel Regno, allineandosi con gli obiettivi di Vision 2030 per promuovere l’innovazione e la digitalizzazione.
Pur essendo uno dei principali produttori di petrolio al mondo, l’Arabia Saudita sta puntando a diversificare anche sul fronte della energia rinnovabile: sta infatti procedendo a variare e arricchire il proprio mix energetico investendo in progetti di energia solare ed eolica, offrendo così opportunità per le aziende specializzate in energie rinnovabili.
Anche il settore delle infrastrutture, costruzioni e trasporti è vivo: progetti su larga scala, come la futuristica città di Neom in Arabia Saudita, necessitano competenze in ingegneria, architettura e costruzione, aprendo il mercato a imprese internazionali del settore. Progetti su larga scala mirano inoltre a migliorare la rete di trasporti e le infrastrutture urbane, creando opportunità per aziende straniere specializzate.
Nel comparto della sanità e biotecnologie: il governo sta incentivando investimenti in strutture avanzate, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi sanitari e di incrementare lo sviluppo di biotecnologie, creando opportunità per aziende nel settore medico e farmaceutico.
Anche sul fronte dell’istruzione si sta lavorando: riforme nel sistema educativo mirano a migliorare la qualità dei servizi, creando domanda per fornitori di servizi, tecnologie e soluzioni.
Infine, vi è da citare il settore della moda e del lusso: il mercato saudita mostra ad esempio un crescente interesse per i prodotti di lusso italiani, inclusi moda, gioielleria e design; marchi come Armani, Versace e Ferrari sono già presenti nel paese e molti altri sono in procinto di entrare.
In buona sostanza, la Vision 2030 dell’Arabia Saudita rappresenta una piattaforma strategica che offre numerose opportunità in svariati settori per le imprese straniere disposte a investire e contribuire alla trasformazione economica del paese.
Le opportunità di business in Medio Oriente: un caso pratico di progetto strategico
Dopo aver seguito i passi descritti sopra, è poi possibile prendere in considerazione la partecipazione a progetti strategici: ad esempio, il progetto Road to Riyadh mira a guidare le PMI italiane nell’ingresso nel mercato saudita con un portfolio completo di servizi di consulenza.
In particolare, il progetto Road to Riyadh è un’iniziativa promossa da Max Calderan, esploratore e imprenditore italiano, in collaborazione con l’agenzia di comunicazione integrata Action Agency, presentata nel maggio 2024, con l’obiettivo di facilitare l’ingresso delle piccole e medie imprese (PMI) italiane nel mercato saudita in vista di Expo 2030.
L’Arabia Saudita rappresenta infatti un mercato in espansione con numerose opportunità per le imprese europee, specialmente nei settori delle infrastrutture, dell’energia, del turismo e della moda. Tuttavia, l’ingresso in questo mercato richiede una comprensione approfondita delle dinamiche locali e delle normative vigenti. Road to Riyadh si propone di colmare questo divario, offrendo alle PMI gli strumenti necessari per operare con successo nel contesto saudita.
In dettaglio, Road to Riyadh mira a fornire alle PMI italiane un supporto completo per affrontare le sfide del mercato saudita, offrendo servizi di consulenza legale, finanziaria e di affari pubblici.
L’iniziativa si propone di guidare le aziende attraverso le complessità normative e culturali dell’Arabia Saudita, facilitando l’accesso a opportunità di business nel contesto della Vision 2030, il piano strategico saudita per diversificare l’economia e promuovere lo sviluppo in vari settori.
Il progetto offre pertanto un portfolio completo di servizi di consulenza, tra cui:
- consulenza legale: assistenza nell’interpretazione e nell’adempimento delle normative locali;
- consulenza finanziaria: supporto nella gestione finanziaria e nell’accesso a strumenti di finanziamento;
- public affairs: strategie per interagire efficacemente con le istituzioni locali e promuovere gli interessi aziendali.
Le opportunità di business in Medio Oriente: conclusioni
Con l’avvicinarsi di Expo 2030, l’Arabia Saudita sta intensificando gli sforzi per attrarre investimenti stranieri e promuovere lo sviluppo economico. In questo scenario, iniziative come Road to Riyadh possono svolgere un ruolo cruciale nel facilitare la presenza delle PMI italiane nel mercato saudita, contribuendo al contempo alla crescita economica di entrambi i paesi.
Per le imprese straniere interessate a partecipare nel mercato saudita, è però essenziale comprendere le dinamiche locali, adattarsi alle normative vigenti e considerare partnership con aziende locali per facilitare l’ingresso e il successo nel mercato.