In un’epoca come quella attuale, la comunicazione, la pubblicità e il marketing vengono tendenzialmente associati ai canali digitali e alle loro declinazioni. Infatti, si sente spesso parlare di acronimi come, ad esempio, DEM (Direct Email Marketing), ovvero l’insieme delle azioni di comunicazione via email per raggiungere un target di utenti potenzialmente interessati ad un’offerta, o SEM (Search Engine Marketing), ovvero le tecniche di Web marketing per incrementare la visibilità di siti web sui motori di ricerca.
A questi, si aggiunge tutto il mondo della comunicazione e del marketing sui Social Network.
Basti pensare alle campagne pubblicitarie su Facebook e alla comunicazione su Instagram, con figure come Brand Ambassador, testimonial di marchi, e Influencer, per spingere un certo target di pubblico verso determinate scelte d’acquisto.
Dopo l’avvento dell’era dei canali digitali e la loro diffusione, sembrava essere stata decretata la fine degli strumenti cartacei. In realtà, dopo un primo periodo di euforia e novità in cui, ad esempio, tutte le testate giornalistiche e le riviste si sono organizzate per creare una versione elettronica pensando che quella sarebbe stata in un prossimo futuro l’unica forma di lettura, è stata rivalutata la forma cartacea e se ne è compresa l’importanza anche nella comunicazione e nel marketing.
Pregi e difetti della comunicazione digitale
Gli strumenti digitali hanno svariati pregi e vantaggi.
In estrema sintesi, possono in generale essere considerati più immediati e sollecitare facilmente un’eventuale interazione.
Con il click di una email, ad esempio, è possibile raggiungere in un attimo un gran numero di contatti e spingerli a cliccare sul link di un sito web.
L’immagine di una campagna di comunicazione su Instagram o su Facebook è potenzialmente visualizzabile da milioni di utenti e può creare in poco tempo interazione tra utenti e azienda.
Un catalogo su web può contenere migliaia di referenze di prodotti e di immagini, sfogliabili utilizzando un semplice PC o tablet, subito acquistabili attraverso un sito di e-commerce.
Il digitale, inoltre, è amico dell’ambiente, non comportando, in sé, la necessita dell’utilizzo della carta.
Di contro, la comunicazione digitale viene considerata in molti casi più volatile, mancando la caratteristica della tangibilità.
Si pensi al tempo che si dedica a sfuggevoli messaggi ricevuti su uno smartphone o alla scarsa attenzione rivolta ai banner sui siti web.
Ciò si può tradurre ad esempio in una minore credibilità nei confronti dei brand che utilizzano la comunicazione digitale o solo quella.
Anche le pagine dei cataloghi online, spesso, vengono stampate per una maggior comprensione o memorizzazione delle caratteristiche di prodotti e servizi.
La rivalutazione degli strumenti cartacei
Sulla base delle considerazioni riportate sopra, si può comprendere come la carta abbia sempre il proprio perché…
Innanzitutto, da alcune ricerche, emerge che la lettura di testi su carta stampata stimola maggiormente la comprensione e innesca fattori emozionali.
Gli strumenti cartacei sono più personali: possono essere toccati, appagando il senso del tatto, possono essere utilizzati per scriverci sopra degli appunti.
Danno l’impressione di essere concreti.
Inoltre, la carta stimola maggiormente l’attenzione, possedendo caratteristiche di familiarità.
Sfogliare un catalogo cartaceo, se ben fatto e corredato da immagini professionali, ha un effetto di maggior efficacia rispetto a quello di un catalogo online. È più elegante, dà più soddisfazione…
L’identificazione del brand risulta molto più semplice.
Le aziende sono dunque tornate a investire ingenti somme nel cartaceo: brochure, dépliant, flyer, cataloghi, ecc.
Tra l’altro, quelli digitali sono divenuti canali per individuare rapidamente gli strumenti cartacei più efficaci per il proprio business.
Sul web, esistono infatti servizi professionali di stampa immediati, che propongono strumenti di promozione e informazione cartacei ordinabili in poco tempo online.
La strategia vincente: utilizzo complementare di cartaceo e digitale
In conclusione, si può dire che il mondo digitale ha creato una moltitudine di possibilità, aprendo nuove opportunità anche al cartaceo.
Gli strumenti digitali e quelli cartacei possono dunque essere entrambi efficaci, soprattutto se inseriti e utilizzati nell’ambito di una strategia di business integrata.
L’impiego complementare di strumenti di comunicazione cartacea e digitale è infatti in grado di dialogare con qualsiasi tipologia di pubblico, di coinvolgere ogni target in maniera completa.
In questo modo, si riesce a spingere gli utenti a maggiori approfondimenti su più canali e si riesce ad ottenere una più efficace brand awareness.
Si pensi alla brochure cartacea di una campagna di comunicazione, nella quale si solleciti a scaricare un’app su smartphone o a registrarsi su un sito per accedere a dei vantaggi promozionali; oppure, ancora, alla possibilità di stampare su strumenti cartacei promozionali i codici QR – matrici che racchiudono all’interno una serie di informazioni leggibili su dispositivi elettronici come gli smartphone, aprendo le porte a potenziali acquisti su siti di e-commerce.
Questi sono solo alcuni esempi di un mondo di opportunità teoricamente infinite di integrazione tra digitale e cartaceo, a patto che siano efficacemente pianificate in una strategia integrata di business.