Internet è un grande contenitore, dove è possibile trovare qualsiasi cosa: informazioni, offerte e anche inviti a speculare in differenti ambiti. Il mondo del trading online è un campo veramente molto ampio, in cui agiscono sia le banche e le società di gestione del credito, sia i broker più famosi e accreditati al mondo; ma anche, purtroppo, società dalle attività scarsamente trasparenti, che possono nascondere vere e proprie truffe.
Scovare queste truffe non è semplice come può sembrare; chi desidera avvicinarsi al mondo del trading online deve quindi imparare a discernere tra speculazioni vere e raggiri di vario genere.
Le proposte online
Le proposte di speculazioni che si possono trovare online sono molteplici. In buona parte dei casi si tratta di strumenti validi e sicuri, del tutto legali; questo vale sia per i siti gestiti da società che permettono ai propri clienti di speculare utilizzando varie tipologie di strumenti, sia per quelli che invece semplicemente informano il lettore sulle opzioni disponibili. Informandosi online chiunque può apprendere dove investire oggi piccole somme o quali siano i titoli azionari più promettenti del momento. Ci si può fidare di questo tipo di proposte? La risposta corretta è: dipende.
Chi cerca in rete informazioni su come utilizzare il proprio denaro dovrebbe come prima cosa imparare a discernere tra quali sono i siti affidabili e quelli che invece non lo sono affatto. Per quanto riguarda i siti che offrono esclusivamente informazioni, è sempre bene verificare che siano online da un certo periodo di tempo e che sia possibile comprendere facilmente quale sia la società che li gestisce; trovare i nomi di chi lavora nella redazione di un sito, o i contatti telefonici della stessa, oltre a recensioni su altri siti che parlano positivamente sono tutti elementi positivi. Per quanto riguarda invece i siti che permettono di fare investimenti online, quelli che nascondono truffe non offrono certificati di sicurezza validi, elemento che si può verificare rapidamente attraverso il browser internet.
Dov’è la sede del broker
Quando si parla di trading online ci si sta riferendo alla possibilità di fare investimenti attraverso delle piattaforme presenti in rete, gestite da broker, quindi da società che fungono da intermediari. Ricordiamo che in Europa vigono delle norme specifiche, che regolamentano questo tipo di investimenti, che ne permettono alcune tipologie e ne vietano altre. Regole che non valgono in tutto il globo. Per avere la certezza di utilizzare strumenti legali è importante che il broker cui ci si sta rivolgendo abbia almeno una succursale in un qualsiasi paese europeo.
All’interno della Comunità Europea infatti vige la norma che se una società ha l’autorizzazione a operare in uno dei Paesi, la possiede anche in tutti gli altri. Ricordiamo inoltre che la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) propone un elenco, regolarmente aggiornato, di tutte le società di brokeraggio autorizzate a operare in Europa e in Italia e di quelle che invece non lo sono. Sul sito dell’autorità di questa società di controllo è possibile anche trovare informazioni sulle principali truffe in atto nelle ultime settimane e sulle società e siti coinvolti in esse.
Non solo online
Negli ultimi anni si sta poi diffondendo un altro tipo di truffa, che riguarda gli investimenti ma non viaggia in rete. Sono numerose le società che acquistano numeri telefonici con metodi più o meno leciti, per poi contattare i singoli soggetti al telefono, invitandoli a fare affari. I messaggi sono solitamente registrati, ma non è sempre così; in queste telefonate si invita chi le riceve a investire in un metodo rivoluzionario, che consente di ottenere remunerazioni altissime in brevissimo tempo.
Spesso l’invito è “a tempo”, nel senso che si cerca di instillare nel soggetto un senso di urgenza: “l’offerta scade a breve”, “sono pochi i posti disponibili e stanno finendo in fretta”, “solo chi accede oggi potrà ottenere il massimo della remunerazione” sono alcune delle frasi usate. In linea generale è sempre bene diffidare di chi ha ottenuto il proprio numero di telefono senza un diretto consenso; allo stesso modo è bene diffidare di chi non si conosce e contatta telefonicamente qualcuno chiedendo dei soldi da investire.
La percezione del rischio
Abbiamo già accennato al fatto che alcune tipologie di speculazioni proprie del trading online sono vietate all’interno della Comunità europea. La principale motivazione per cui ciò avviene riguarda il fatto che nel corso degli anni molti investitori si sono lamentati per aver perso quanto investito. Spesso non si trattava però di truffe, quanto piuttosto dell’utilizzo di strumenti di investimento molto rischiosi, senza che l’ignaro investitore avesse capito la consistenza di tale rischio.
Perdere quanto investito non significa necessariamente essere incappati in una truffa. Purtroppo infatti molti metodi di investimento sono particolarmente rischiosi; stiamo parlando soprattutto degli investimenti con strumenti derivati, con i quali circa il 70% degli investitori perde parte del capitale investito.