Indici di Borsa oggi
Chiunque si occupi di mercato finanziario, di Trading tradizionale o di Trading online sa bene di cosa si tratta quando si parla di indici di Borsa ma è bene fornire comunque una sintetica definizione per evitare confusione al riguardo e provare così a illustrarne il funzionamento.
Gli indici borsistici sono strumenti di misurazione utilizzati per l’analisi delle oscillazioni dei valori dei titoli azionari: costituiscono una indicazione statistica della variazione percentuale delle azioni delle società quotate in Borsa e rappresentano il cosiddetto andamento del mercato.
Possono pertanto essere considerati degli indicatori numerici del corso dei titoli in un determinato segmento di mercato e in una determinato periodo temporale (periodo di riferimento).
In sintesi, gli indici di Borsa servono a descrivere le variazioni del prezzo del paniere di titoli preso in esame effettuando un rapporto tra la rilevazione di un certo periodo e un altro periodo di tempo preso in considerazione come base.
Come si può facilmente comprendere, ciascun indice varia con il variare dei titoli presi in esame e con la diversa ponderazione calcolata.
Sono di fatto strumenti di valutazione – o di riferimento (benchmark) – della performance di un mercato.
Indici di Borsa italiani
Fino a poco tempo fa, la Borsa italiana contemplava diversi indici: Mib, Mibtel, Mib30, Midex, Numtel.
Dopo la fusione tra Borsa Italiana S.p.A e il London Stock Exchange, vige una nuova serie di indici borsistici chiamati FTSE (Financial Time Stock Exchange Index). Tali indici, riconosciuti tra i migliori a livello internazionale, hanno una diversa metodologia di calcolo rispetto ai precedenti, contemplando sia il flottante (ossia la quantità di azioni immesse da parte di una società), sia la liquidità (ossia la facilità di conversione in moneta dei titoli azionari).
Si possono pertanto annoverare: l’indice FTSE MIB, che viene pubblicato una sola volta al giorno ed è il più conosciuto della Borsa Italia perché comprende tutte le azioni quotate, comprese le azioni estere incluse negli indici Mib30 e Midex; l’indice FTSE Italia All-share (che ha sostituito il MIBtel), ovvero un aggregato di tutti gli indici; FTSE Italia Mid cap (ex Blue Chip del MTA e del MTAX) paniere composto dalle prime 60 società per capitalizzazione non incluse nel FTSE MIB; FTSE Italia Small cap, che rappresenta le fluttuazione delle piccole azioni non incluse in All Share e Mid cap; FTSE Italia Star che invece comprende tutte le azioni del segmento STAR, ovvero le medie imprese tra i 40 milioni e 1 miliardo e oltre il 30% di flottante.
Indici di Borsa esteri
Di seguito vengono elencati e descritti alcuni importanti indici di Borsa esteri:
– NASDAQ (National Association of Securities Dealers Automated Quotation) è l’indice del paniere dei titoli tecnologici. Prende avvio all’inizio degli anni ’70 e trova il suo culmine all’inizio del 2000 con la cosiddetta bolla della New economy. È ripartito in tre segmenti: il NASDAQ Composite, il NASDAQ 100 e il NASDAQ Biotech.
– Dow Jones è il più conosciuto indice americano ed ha la particolarità di restringere il campo a 30 Blue Chips (ovvero titoli azionari ad alta capitalizzazione) quotati al New York Stock Exchange.
– DAX30 è il paniere della Borsa di Francoforte, nel cui ambito vengono anche in questo caso considerati i 30 titoli azionari di maggior peso; viene calcolato a intervalli di 15 secondi in orario di apertura della Borsa e prevede svariate restrizioni sia sul flottante sia sulla capitalizzazione dell’intero mercato di riferimento.
– FTSE 100 rappresenta l’indice della Borsa di Londra e contempla le prime 100 società a maggior peso quotate.
– Nikkei 225 è l’indice di Tokyo che riassume invece una mole di 225 titoli azionari quotati dalla TSE, la Borsa di Tokyo, che vengono riconsiderati su base annuale.
Indici di borsa in tempo reale
La possibilità di accedere alla variazione dei titoli azionari in tempo reale dà il vantaggio agli operatori del settore, e in particolare a chi si occupa di trading tradizionale o di Trading online, di investire nel momento più propizio, seguendo l’andamento del mercato e potendo ipotizzare la chiusura giornaliera della Borsa alla quale si fa riferimento.
Di norma, gli indici di Industria e Super-settore vengono calcolati ogni 60 secondi.
In ogni caso, quasi tutti i FTSE della Borsa italiana vengono aggiornati ogni 15 secondi con la chiusura del rendimento totale a fine giornata.
Grafici indici di borsa
I grafici sono lo strumento principale di analisi dell’andamento degli indici.
Si è soliti suddividere i grafici in due tipologie:
– i grafici di Borsa storici;
– i grafici di Borsa in tempo reale.
I primi forniscono una lettura in un periodo di tempo variamente lungo, danno indicazioni di massima e una intuizione di previsione a largo spettro.
I secondi servono invece a chi segue passo per passo l’andamento delle Borse ed è pronto a investire in qualsiasi momento.
Come investire sugli indici di borsa
Anche se può apparire più sicuro investire sugli indici di Borsa piuttosto che sulle singole azioni, l’operazione è invece molto più complessa perché svariati sono i fattori da tenere in considerazione.
Prima di tutto, occorre analizzare il settore del paniere, che non necessariamente ha un andamento stabile.
In secondo luogo, è necessario tenere in considerazione il Paese di provenienza dell’indice, le sue contrattazioni commerciali oltre che le vicende politiche e, in ultima analisi, anche possibili eventi improvvisi che possono destabilizzare le compagnie nel loro insieme e, conseguentemente, anche l’indice di Borsa.
Per una corretta visione, è pertanto buona norma sia tenere d’occhio i grafici di lungo periodo sia analizzare i dati macroeconomici della giornata. Un lavoro complesso che può dare eccellenti risultati…