Si sente spesso parlare di Made in Italy, utilizzato come marchio di eccellenza e sinonimo di qualità. In questo articolo, si approfondirà il tema del Made in Italy: in particolare, cos’è e come viene utilizzato per fare marketing e per vendere.
Cosa si intende per Made in Italy
La definizione Made in Italy è nata per indicare la caratteristica specializzazione internazionale con cui vengono realizzati i prodotti italiani, soprattutto nel settore manifatturiero.
All’inizio, nello specifico, l’espressione Made in Italy è stata coniata per associare un attributo distintivo alla produzione italiana, con l’obiettivo di cercare di contrastare le contraffazioni della produzione industriale e artigianale che stavano iniziando a diffondersi in diversi settori: ad esempio, nell’agroalimentare, nella moda, in ambito meccanico.
Da un punto di vista legislativo, chi venisse scoperto ad utilizzare false comunicazioni in legate al marchio Made in Italy, oltre che di sanzioni, è passibile di reclusione.
In realtà, per poter parlare di Made in Italy, è sufficiente che il disegno o la progettazione del prodotto nascano da un’azienda italiana, la manifattura vera e propria può essere invece realizzata anche altrove.
Nel corso degli anni, si può però dire che il Made in Italy sia divenuto un marchio, sinonimo di qualità, di esperienza, di unicità della nostra produzione, dalla progettazione alla scelta delle materie prime: indica la cura e l’attenzione con cui vengono ideati, realizzati, confezionati e venduti i prodotti originali italiani.
Anche molte associazioni e enti hanno iniziato a promuoverlo come marchio; come marchio di qualità, il Made in Italy viene utilizzato nella comunicazione e nel marketing per vendere.
Cos’è Il Marketing del Made in Italy
Si può definire il Marketing del Made in Italy come la valorizzazione delle caratteristiche tipiche ed originali dei prodotti italiani nella comunicazione e nelle campagne promozionali finalizzate alla vendita.
La produzione di origine italiana è considerata un’eccellenza nel mondo, perché racchiude in sé storia e tradizione, esperienza unita ad innovazione, passione per il lavoro, tipicità del territorio, amore per la terra, creatività nel design, capacità imprenditoriale.
Ad esempio, il risultato delle lavorazioni tipiche degli artigiani italiani deriva da anni di esperienza e di passaggi generazionali, rendendolo unico al mondo in molti ambiti.
Il pregio della produzione meccanica e manifatturiera del nostro paese sono il frutto delle intuizioni di imprenditori che hanno fatto la storia: si pensi al settore della moda oppure a quello automobilistico e motociclistico.
La possibilità di comunicare queste caratteristiche e questi valori unici, insieme a servizi complementari personalizzati, aggiunge valore ai prodotti del nostro paese rispetto al resto della produzione media mondiale e consente di incrementare le vendite, se ben impiegata e indirizzata.
Si pensi alla varietà di elementi di comunicazione da cui trarre spunto per campagne di comunicazione del Made in Italy: ad esempio, la bottega sartoriale italiana che confeziona abiti unici, il pizzaiolo che utilizza ingredienti genuini frutto del lavoro della terra, l’operaio della fabbrica che cura i dettagli di produzione di un’auto o di una moto, il vignaiolo che imbottiglia la sua produzione tipica, ecc.
Le possibilità di suscitare emozioni nei consumatori comunicando il Made in Italy sono molteplici, il segreto è riuscire a farlo bene, secondo una strategia ben precisa, per essere efficaci.
Come funziona Il Marketing del Made in Italy
Si potrebbe spiegare come funziona il Marketing del Made In Italy con questa semplice formula: la percezione da parte del consumatore dell’eccellenza e del valore della produzione italiana – intesa soprattutto come ideazione e progettazione – spinge il consumatore ad acquistare i prodotti italiani, perché suscita in lui emozioni.
È la comunicazione del fascino emanato dai prodotti italiani originali che attrae il consumatore. Questo vale in Italia ma anche e soprattutto all’estero.
Occorre dunque comunicare efficacemente l’unicità e gli elementi distintivi dei nostri prodotti, con una strategia competitiva alla base, per poter raggiungere risultati che consentano di mantenere o di recuperare forza nel mercato, soprattutto in un periodo in cui stanno prevalendo la ricerca del basso costo del lavoro e la conseguente delocalizzazione della produzione.
Esempi di Marketing del Made in Italy
Ferrari, Benetton, Luxottica, Barilla, Ferrero, Armani, Bulgari, solo per citare alcuni tra i marchi più importanti, hanno avuto la capacità e il merito di divenire eccellenze del Made in Italy, contribuendo a sviluppare quel concetto di fascino e di unicità della nostra produzione in tutto il mondo.
Al di là dei marchi di aziende prestigiose, l’Italia è universalmente riconosciuta come un punto di riferimento per influenza culturale e interesse turistico, da cui deriva un notevole richiamo per tutte le lavorazioni e i prodotti tipici che caratterizzano le varie zone del territorio: anche le produzioni artigianali come i vetri di Murano, le ceramiche di Capodimonte, le specialità alimentari come la pizza, le lasagne alla bolognese, il pesto genovese, la ‘nduja o le eccellenze della viticoltura italiana come il Barolo, il Chianti, il Brunello di Montalcino hanno notevolmente contribuito a diffondere e rafforzare il prestigio del Made in Italy nel mondo.